news-ed-eventi   Pubblicato il 02 agosto 2022

Cybersecurity e digital divide, investiamo anche sul territorio con una regia nazionale

Cybersecurity e digital divide, investiamo anche sul territorio con una regia nazionale

Come evidenziato dall’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia sulle minacce informatiche, si registra in Italia un boom di fenomeni superiore all’intero anno 2021. Purtroppo, le analisi presentano un’Italia a due velocità, con dispositivi connessi molto più a rischio al Sud rispetto al Nord e questo per quanto riguarda l’impatto dei sistemi IoT sulla sicurezza dell’intero ecosistema digitale. Anche nel delicato e attualissimo settore della cybersicurezza, quindi, esiste un digital divide, cioè una distanza digitale tra chi si occupa di cybersecurity usufruendo di strumenti e competenze più adeguate e chi, invece, prova a farlo pur avendo a disposizione mezzi e risorse limitate. Il territorio italiano ha un potenziale di sviluppo incredibile e la recente nascita dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) è l’espressione concreta di un interesse sempre più concreto anche da parte della politica. Ma, evidentemente, siamo solo all’inizio e occorre non fermarsi, oltre che non sottovalutare i rischi per il territorio.

L’articolo completo di Gerardo Costabile, amministratore delegato di DeepCyber (Gruppo Maggioli) su Formiche.net