Cybersecurity. Costabile (IISFA): “Segnali preoccupanti da relazione ACN, urgente sviluppare nuove strategie”
“È un quadro preoccupante quello tracciato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale nella sua prima relazione annuale trasmessa al Parlamento, dove emerge che nel 2022 ha trattato 1094 attacchi cyber, condotti soprattutto attraverso ransomware. Sono state prese di mira aziende e Pubblica Amministrazione, con un significativo incremento delle attività malevole nei settori governativi e delle infrastrutture critiche e in quelli sanitario ed energetico. Un segnale che conferma la necessità e l’urgenza di mettere ‘a sistema’ la cybersicurezza con nuove strategie operative”. Così Gerardo Costabile, CEO di DeepCyber (Gruppo Maggioli) e Presidente di IISFA, l’Associazione Italiana Digital Forensic, in merito alla prima relazione annuale trasmessa al Parlamento dall'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN). La situazione che emerge evidenzia l'importanza di affrontare il tema della cyber security avviando nuove progettualità, adottando strategie operative innovative e sviluppando una più solida consapevolezza sui rischi connessi.
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